top of page
ETTORE PELLEGRINI02.jpg

Ettore Pellegrini, in meno di sei anni dalla filatura, alla lana, alla Asahi Kasei.

​

Ettore Pellegrini si è diplomato al Biella Master nel gennaio del 2013. Dopo due esperienze in aziende sponsor dell’iniziativa, dallo scorso marzo si occupa di marketing, comunicazione e rapporti con le scuole e con i clienti diretti, ovvero
i tessitori, da Asahi Kasei, unico produttore della fibra cupro.

​

​

Dalle fibre nobili a cupro: un bel salto..

“Meno di quanto sembri: cupro è in un certo senso una fibra nobile a livello di fodera per gli abiti sartoriali. Quindi continuo a lavorare nel mondo che mi ha formato professionalmente”.

​

Come ricorda il Suo periodo di formazione?

“A livello di preparazione, di stu- dio e di docenti, il Biella Master è una realtà unica a livello profes- sionale e umano. Ricordo tutti con grande stima e affetto, in primis il tutor, l’ingegner Schiapparelli, che del Master – presidente e Consiglio a parte- è il vero cardine. E’ stata un’esperienza unica e indimentica- bile, capace di darti la consapevolezza di poter riuscire mentre chi hai di fronte capisce che sei consapevole delle tua potenzialità”.

​

Che cosa Le ha dato questa esperienza?

“Il Biella Master è un passepartout del settore tessile/abbigliamento: ti apre porte e contatti altrimenti insperabili. Sta poi però alle tue capacità non far richiudere la porta che si è aperta davanti a te e lavorare per diventare un manager di domani”.

​

Lo consiglierebbe ad altri giovani laureati?

“Lo consiglio vivamente, ma solo a chi ha le idee chiare e intende intrAprendere un percorso in un settore straordinario, ma imbrigliato da molte problematiche. Personalmente sono legato al Master e mantengo rapporti con tutti. Da questa edizione tengo anche una lezione al corso propedeutico”.

​

Pensa che sia ulteriormente migliorabile?

“Teoricamente tutto lo è, ma non vedo come. Vorrei chiudere con un “grazie”, la parola più umile, ma anche più sincera”.

​
 

bottom of page