"Il Biella Master è un fiore all'occhiello che va coltivato"
Clima festoso e 'bilancio' di un anno ricco di belle notizie quello che si è respirato nel corso del consueto incontro di fine anno del Biella Master delle Fibre Nobili con sostenitori e 'masterini' di ieri e di oggi.
Il Presidente della Fondazione, Luciano Barbera, nel porgere a tutti i presenti gli auguri per un sereno Natale e per un felice 2017 ha ripercorso brevemente le tappe più salienti del 2016, a partire dalla nascita del Comitato di Sostegno al quale aderiscono istituzioni di rilievo non solo nazionale.
"Un anno fa parlavo di 'una coperta troppo corta per il Master': la crisi internazionale ha fatto sì che piccole aziende non potessero più sostenere economicamente l'iniziativa ed è necessario che le Organizzazioni guardino con un occhio di riguardo a una realtà che fornisce ai quadri e ai dirigenti del futuro una formazione e un'esperienza senza uguali: la nascita del Comitato va proprio in questa direzione".
Ed ha auspicato che anche l'Unione Industriale Biellese sieda presto a questo tavolo, nel segno della continuità dopo che, trent'anni fa, il Master nacque anche con il suo appoggio e con quello dell'allora Presidente, Giovanni Piacenza. "La volontà c'è - gli ha risposto Carlo Piacenza, figlio di Giovanni e Presidente Uib - perché il Master è un fiore all'occhiello e bisogna coltivarlo". Barbera ha poi ricordato come i cinque borsisti della scorsa edizione e le quattro di quella che prenderà il via a gennaio dimostrino come l'iniziativa continui ad attrarre cervelli, ed ha ringraziato pubblicamente le aziende che con il loro sostegno e la loro disponibilità permettono ai giovani laureati selezionati esperienze sul campo "che solo il Biella Master può offrire".
