Con le esperienze estive all’estero e l’ultima parte della formazione in Italia, culminata nel “field project”, che ciascuno ha condotto in una differente azienda (Dina Carlino, Ufficio Ricerca e Sviluppo Prodotto presso Yamamay di Gallarate; Arianna Galleran, Ricerca Tessuti Donna presso Loro Piana; Elisa Valle, Attività Commerciale presso il Gruppo Drago; Edoardo Verani, Ufficio Acquisto Materie Prime presso Loro Pia- na), si è concluso a fine anno il percorso formativo dei quattro masterini della XXXI edizione. Per quanto riguarda i viaggi all’estero, sono andati insieme in Au-
stralia, Nuova Zelanda e Regno Unito, mentre si sono poi divisi per un’esperienza autonoma negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi e in Francia.
Piena soddisfazione emerge dalle parole con cui provano a riassumere un’esperienza ricca e molto articolata.
“In quest’ultima parte del Master – commenta Edoardo Verani – sono stato nel Regno Unito e da Loro Piana. Molto interessante e affascinante è stata l’esperienza in Australia e Nuova Zelanda, dove siamo entrati in contatto con il mondo delle fattorie in cui si al- levano le pecore che producono la
pregiata lana merinos. Sono molto soddisfatto di questa esperienza al Biella Master, che è andata oltre le mie aspettative. Ho apprezato moltissimo l’aspetto umano, ovvero la possibilità del confronto diretto con le persone che a tutto questo lavorano, dall’amministratore delegato all’operaio”. Arianna Galleran commenta in particolare l’esperienza fatta a Napoli e quella in Francia: “A Napoli è stata un’immersione nel mondo sartoriale di altissimo livello di Cesare Attolini, dove i processi artigianali della confezione vengono portati a un livello industriale, ma senza smarrire la cura e l’attenzione che si dedica ad ogni passaggio della lavorazione e al lavoratore stesso. Bellissima è stata anche l’esperienza a Parigi, da Loro Piana, dove ho avuto occasione di spiegare a una clientela di alto livello, tutto ciò che sta alla base delle qualità del prodotto. Sono stati 13 mesi bellissimi e sono finiti troppo presto”.
“I viaggi sono affascinanti per definizione – aggiunge Dina Carlino – e per un creativo sono sempre fonte di grande ispirazione. Ricordo in modo particolare l’esperienza a New York, dove ho seguito un approfondimento sul marketing e sul posizionamento dei negozi in base alle vie della città. Da Isaia a Napoli mi ha colpito la lavorazione del capospalla, attraverso un processo di vera e propria creazione che prevede oltre 200 fasi. Il Master è stato un meraviglioso viaggio, metaforico e reale, che mi ha permesso di sperimentare la realtà lavorativa e di capire che questo è il mondo in cui voglio lavorare”.
“Tutti gli stage sono stati molto interessanti – conclude Elisa Val- le – anche quelli sugli accessori e sulla lavorazione della pelle. Sorprendente ed emozionante l’esperienza in Nuova Zelanda, nelle fattorie della Woolmark, dove ci sono stati spiegati i diversi metodi di allevamento e il criterio di classificazione della lana. Questo Master è stato un percorso formativo ricchissimo. Lo rifarei subito da capo, perché mi rendo conto che c’è ancora molto da scoprire”.
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