"Una partnership della quale siamo soddisfatti e che completa la formazione dei corsisti"
L'Ice, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane da due anni è fra i sostenitori del Biella Master: una collaborazione proficua a tutto vantaggio della formazione dei giovani laureati ammessi a frequentare il corso. A parlarcene è il direttore generale dell'Ice, Roberto Luongo.
- Come siete venuti a conoscenza dell'iniziativa e per quali motivi avete deciso di sostenerla?
"Me ne ha parlato due anni fa il presidente della Fondazione, Luciano Barbera, a Pitti, sottolineando l'importanza della formazione nel settore del tessile/abbigliamento, fibre nobili in testa. La formazione rientra nei nostri compiti istituzionali e la prima scintilla è scoccata così: abbiamo condiviso la necessità di una collaborazione stretta, poi sostenuta dal Viceministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda, che ha ribadito l'opportunità di collaborare per rendere i programmi ancora più consoni e più diretti alle imprese".
- Qual è a oggi il bilancio di questa collaborazione?
"E' interessante perché il nostro contributo porta i giovani a conoscere non solo gli aspetti tecnici del settore, ma anche le tecniche di commercio estero per lanciare nel mondo le imprese leader nel Made in Italy. Questo è perfettamente in linea con la vocazione dell'ICE alla diffusione delle nostre produzioni di alta qualità sui mercati mondiali. Il tema della formazione è molto sentito dall'Ice, che in questa direzione porta avanti iniziative e programmi fin dagli anni Sessanta. I nostri primi corsi di specializzazione in Commercio Estero risalgono infatti al '62 e il tasso di occupazionedei nostri diplomati oscilla fra il 92 e il 93 per cento. Ora ci stiamo anche occupando delle regioni del Mezzogiorno e della formazione di temporary export manager".
- Avete in animo di continuare ad affiancare l'iniziativa?
"Riteniamo di aver arricchito il bagaglio di conoscenze di chi frequenta il Biella Master, aprendo un fronte diverso, quello dell'internazionalizzazione, a completamento del taglio più tecnico preesistente. Abbiamo allargato gli orizzonti nel settore tessile e siamo soddisfatti della partnership con il Biella Master. Se il Ministero continuerà ad appoggiare l'iniziativa, sono convinto che la nostra collaborazione non verrà a mancare".
